Protagonisti 2021

Covestro

Grazie a una solida struttura articolata in diversi siti produttivi, ciascuno ad alto grado di specializzazione, e ai notevoli investimenti nella ricerca, Covestro è oggi in grado di coniugare la propria attività sostenibilmente.

L’azienda infatti si impegna a ridurre l'impatto ambientale dei prodotti attraverso l'analisi, l'innovazione, la sensibilizzazione e l'eccellenza nella gestione aziendale. Economia, ecologia e responsabilità sociale sono gli obiettivi della politica di Covestro, secondo cui diventare un’azienda chimica verde non è più un orizzonte irraggiungibile ma un percorso concreto e produttivo. La sensibilità crescente per i prodotti che sappiano combinare funzionalità, bellezza e sostenibilità, sta spingendo tutti i settori produttivi a utilizzare polimeri innovativi. È perseguendo questo obiettivo che Covestro ha messo a punto tecnologie polimeriche avanzate concepite con uno sguardo attento contemporaneamente alle prestazioni e all’eco-compatibilità e in grado di conferire un valore duraturo ai prodotti e alle applicazioni in innumerevoli settori industriali.

Principale produttore di tecnopolimeri a livello mondiale per numerosi campi di applicazione

Travel

I talks

Il percorso tematico e i seminari

Enrico Geninazza -

Dato che le vernici in polvere sono molto performanti, già da alcuni anni si sta cercando di utilizzarle su materiali alternativi all’acciaio, alluminio e altre leghe, in particolare sui materiali termosensibili. È noto, infatti, che le tradizionali vernici in polvere polimerizzano a circa 180° (fino a 200° e oltre) e, quindi, il substrato deve resistere a queste temperature. Covestro, è riuscito nell’intento con Uralac Powder Coating.

Sin da metà degli anni 90 le polveri UV erano considerate il futuro del settore e nei primi anni 2000 si utilizzavano polveri a bassa temperatura (per superfici metalliche), con singola mano e cottura 10-20 min a 150-170°C in forni convenzionali.

Nella prima metà degli anni 2000 ci fu un notevole miglioramento: formulazioni a bassa temperatura, ottimizzate per MDF (Medium Density Fiber - materiale a base legno) in 2 mani e cottura 2 x 3-5 min a 150°C in forni IR.

Tra il 2007 e il 2012 è stata sviluppata la tecnologia DSM Uralac® Ultra low bake in mano unica, con cottura per 3 min a 130°C ed è stata commercializzata nel 2013.

Si tratta di un facile processo, possibile in mano unica su legno/MDF, che offre la possibilità di rivestire contemporaneamente tutte le facce del manufatto.


Uralac® Ultra è già utilizzato da oltre 7 anni dai principali produttori di arredamento, dimostrando un affidabile processo di produzione e una riduzione dei costi industriali. È una tecnologia consolidata per MDF, legno e altri substrati termosensibili ed è disponibile per finiture testurizzate, lisce, trasparenti primer a facile carteggiabilità per finitura a polvere o a liquido, con una buona resistenza all’esterno.
L’applicazione delle vernici in polvere Uralac® Ultra ha dimostrato di essere più forte e più sicura negli arredamenti e nei materiali da costruzione, in quanto è resistente ai graffi, alle abrasioni, all’umidità, ha resistenza chimica, alle radiazioni UV e alle macchie, è sostenibile, atossica, durabile e offre libertà di progettazione.

Sabrina Correale - Covestro è un’azienda leader nella produzione di polimeri high tech e produce materie prime performanti per la produzione di vernici, adesivi e specialità che possono avere diverse applicazioni:

  • Prodotti per cosmetici
  • Finishing per pavimentazione, mobili, serramenti e altro
  • Vernici per auto
  • Tessuti performanti per il settore dello sport
  • Rivestimenti interni ed esterni per l’industria ferroviaria e navale
  • Produzione di strumenti per la sanità

La transizione verso l’economia circolare è necessaria per ridurre le emissioni (produzione e ciclo di vita del prodotto), aumentare l’efficienza energetica della filiera e migliorare l’utilizzo delle risorse e la durabilità dei prodotti.

La strategia circolare per uno sviluppo sostenibile è composta da 4 strumenti strategici per 3 obiettivi finali: Materie prime alternative, energia rinnovabile, riciclo innovativo e collaborazioni sono necessari per ottenere una neutralità climatica, la conversione delle risorse fossili e la riduzione dei rifiuti plastici.

Inoltre, L’approccio segregato è parte integrante della nostra visione di circolarità in quanto permette la tracciabilità della materia prima rinnovabile nel prodotto finale. L'MDI da bilanciamento di massa è un’alternativa circolare efficace e veloce in quanto dà un’attribuzione matematica delle risorse alternative certificate ISCC (international sustainability & carbon certification). Il portfolio bio-based è composto dal 38 al 70% di contenuto rinnovabile, mentre l’energia rinnovabile utilizzata è quella eolica per il sito produttivo di Anversa, che permette:

  • PPA con ENGIE per coprire il 50% del fabbisogno elettrico del sito di Anversa (aprile 2021)

  • 15 turbine in quattro parchi eolici onshore di nuova costruzione

  • Riduzione dell’impronta di carbonio di Covestro Belgio di 38.500 tonnellate di CO2 (equivalente alle emissioni di 20.000 automobili all’anno).

Ciò è possibile grazie alla partnership per una produzione industriale sostenibile. Covestro dispone del più grande contratto di fornitura aziendale al mondo per l'energia eolica offshore.

In conclusione, l’economia circolare è vista come strumento strategico.